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4-0

 

angeli2028529Decisamente la partita non era andata come sperava Damian, e ora si ritrovava seduto sulla panca di uno squallido spogliatoio, zuppo di sudore e con le pive nel sacco!

Avevano perso 4-0 contro una squadra scalcagnata e lui proprio non se l’era sentita d’andare con gli altri amici a cena da qualche parte come una manica di sfigati, già, era là seduto solo in penombra, affamato come un lupo, infangato, lurido e triste, e si sentiva anche peggio. Una doccia perdeva, e il gocciolare spezzava il silenzio umido e nebbioso dello spogliatoio.

Anche Sasha era andata in tribuna ad assistere alla disfatta, ma lei la picblaueffekt1vedeva in modo diverso: nello spogliatoio c’era un uomo che aveva perso, ma il calcio che lei amava non perdeva mai!

Il calcio era la più grande passione della sua vita, un qualcosa che non tradisce mai, che fa piangere, ridere, gioire, e poi la porta è femmina e il pallone è maschio, il goal è sempre maschio, e la rete o la partita da prendere è femmina!

Lei entrò spingendo piano la porta dello spogliatoio socchiusa, era rotta simonaglittere nemmeno si chiudeva, si avvicinò e porse a Damian la birra gelata che aveva in mano; a Sasha quel vapore caldo a mezz’aria piaceva e mentre 128lui beveva, guardò la borsa lurida del calcetto, dove c’erano calzini d’epoca che si stavano riproducendo per partenogenesi!

L’aspirante goleador che aveva appena perso 4-0, ma che da bambino sognava di vincere 3 palloni d’oro consecutivi come Platinì, aveva il morale sotto i tacchetti, però in genere aveva anche un’ottima ripresa! Sasha lo sapeva e poi l’atmosfera la eccitava da morire, e ci pensava, mentre accarezzava i capelli del golden boy, lo baciava teneramente, poi con passione, facendogli assaporare il suo glos al lampone golosissimo.

fatadxLa birra non era dispiaciuta a Damian, che prese Sasha, la fece sedere a cavalcioni su di lui, lei strinse le cosce e sentì che quell’uomo non era del tutto assopito. Iniziò ad accarezzarlo sempre più intimamente mettendogli le mani nei calzoncini….e tirando fuori il suo cazzo già su di giri, poi si sfilò le mutandine, si accarezzò sempre più profondamente, tirò fuori le dita che luccicavano nell’ombra le mise tra le labbra di Damian che le succhiò avidamente…!

La ragazza gli tolse la maglietta, prese la bottiglietta d’olio che il massaggiatore usava sui ragazzi e cominciò ad accarezzarloangel42 marcandolo stretto, succhiandogli i capezzoli, spalmandolo con mano sapiente sull’asta che si ergeva, rendendola più fluida, e poi sempre più giù facendolo rabbrividire, indugiando, scendendo e osando sempre più…e Damian era in piena erezione agonistica. Stese Sasha sulla panca a cosce aperte si tuffò sulla sua fichetta rosea e iniziò a mangiarla letteralmente avido e affamato, succhiandone tutti gli umori e i sapori e sembrava che più lui la succhiava e più lei si bagnava.

Ad un tratto si ritrasse, si guardò attorno in cerca di qualcosa, e fatina-lillaricercando con lo sguardo nella semi oscurità, trovò il grosso scatolone di palloni ancora chiuso di cui si ricordava, quindi prese di forza Sasha in braccio, la portò sulla scatola e la voltò faccia avanti facendola piegare il più possibile.

Mentre lei si teneva ai lati del grosso scatolone, Damian la massaggiava con l’olio, la baciava insinuandosi sempre più…!

Buttò via la bottiglietta, entrò in lei tenendola per i fianchi, facendola sussultare, spingendosi sempre più giù, premendo sempre di più, sempre più sudato e sentendoselo sempre più duro…cercando di prendere con le mani…tutto quello che aveva davanti…che per lui era tutto il mondo!

I colpi erano sempre più incalzanti, cadenzati. Damian si sentiva un lupo e Sasha in stato di grazia, sentiva il suo corpo fluido e intenso, e dentro il cazzo di Damian che stava per esplodere e infine vennero insieme: una bella sensazione, non era mai accaduto così…ed era 182bellissimo, desiderato e bellissimo, e in un posto del genere…. paradossalmente perfino romantico! Damian baciò sul collo Sasha, si accasciò esausto, attento ad essere il meno romantico possibile, ma non ebbe il tempo di pensarci, perché sentì un crac, lo scatolone si ruppe i due rovinarono per terra e un sacco di palloni schizzarono dappertutto! Pure lo scatolone era venuto!!

Damian scordò il 4-0, quello sì che era stato un bel goal, e l’assist era unicorno20animatovenuto da Sasha.

Simona

 

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